Castello di Montorio

Il territorio tra Valpantena e Valsquaranto, divise dalla dorsale della Preafita, per secoli ha affermato una convivenza tra attività di agricoltura e procedimenti lavorativi legati ai corsi d’acqua, senza dimenticare la peculiarità strategico-difensiva del Castello di Montorio.

Una sorta di esercizio contemporaneo o scambio mutualistico che ha determinato il peculiare profilo storico etnografico delle due valli e la specifica antropizzazione del territorio in borghi, luoghi caratteristici e strade.

Si configura come identità progettuale che si propone di mettere in relazione usi, tecniche, culture, produzioni, risorse di un ambito territoriale omogeneo con beni culturali ivi contenuti, diventando percorso di crescita intellettuale delle comunità locali.

Il progetto, creativo ed inclusivo, è fondato sulla partecipazione attiva degli abitanti e la collaborazione di enti, altre associazioni ed attività produttive, al fin di favorire uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile.

Siamo un gruppo di amici, studiosi e amanti del territorio veronese, uniti dallo scopo di far conoscere, valorizzare e tutelare la “dorsale della Preafita” con il castello scaligero di Montorio, l’area delle risorgive carsiche e gli altri siti storico-archeologici della Valpantena e della Val Squaranto.

Attraverso iniziative popolari di ampio richiamo, come la “Magnalonga – Convivium in itinere” organizzata fin dal 2000, facciamo conoscere il nostro territorio e la sua storia, nonché le tradizioni eno-gastronomiche locali, in un percorso ideale proposto nella formula Ecomuseale, particolarmente adatta a promuovere la valorizzazione complessiva della zona; negli ultimi anni si sono aggiunte altre iniziative ludico-didattiche ambientate in varie epoche storiche, sempre premiate dalla partecipazione entusiastica dei presenti e di numerose scolaresche.